Voto domiciliare
art. 1 Legge 221/2006 come modificato dalla Legge 7 maggio 2009 n. 46
Requisiti
- Possono richiedere l'ammissione al voto domiciliare gli elettori che sono affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'art. 29 della Legge 104/1992 o, che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tale da non potersi allontanare dall'abitazione per recarsi al seggio.
- La sussistenza dei requisiti previsti deve essere preventivamente accertata dal funzionario medico designato dall'ASL, con certificato in data NON anteriore al 13 febbraio 2020 (45° giorno antecedente la consultazione) e che attesti la sussistenza di gravi infermità, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data di rilascio, o la dipendenza continuativa e vitale.
- La certificazione potrà attestare l'eventuale necessità di "assistenza" da parte di altro elettore per l'esercizio del voto (voto assistito).
- La disposizione si applica - in via generale - agli elettori dell'elezione di riferimento, ancorchè si trovino in altro comune e sempre che il comune di dimora sia interessato dalla stessa consultazione. Quindi per il Referendum la disposizione si applica agli iscritti nelle Liste Elettorali di un qualunque comune italiano e che alla data del voto si trovino all'interno del territorio comunale di Teora.
Domanda
La domanda di ammissione al voto domiciliare deve essere presentata:
- dal 18 febbraio al 9 marzo 2020
Le domande dovranno essere corredate da certificazione medica.
Qualora sulla tessera elettorale dell'interessato non sia già apposta annotazione per il voto assistito, la certificazione medica potrà eventualmente attestare la necessità di una persona che fornisca assistenza per l'esercizio di voto.
Una volta verificata, da parte dell'Ufficio Elettorale, la regolarità e completezza della domanda, all'elettore verrà notificato l'accoglimento della richiesta.