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Maggiori informazioni

Emergenza corona virus - sostegno al fitto delle abitazioni principali per situazione di emergenza socio/economica

Si riporta di seguito l''avviso della Regione Campania per la concessione di contributi per il sostegno al fitto delle abitazioni principali. Le domande vanno presentate al Comune entro le ore 12:00 dell''11/05/2020, obbligatoriamente sul modello ...


Dettagli della notizia

Data di pubblicazione

28 aprile 2020

Data di scadenza

22 novembre 2024

avviso

Si riporta di seguito l'avviso della Regione Campania per la concessione di contributi per il sostegno al fitto delle abitazioni principali.
Le domande vanno presentate al Comune entro le ore 12:00 dell'11/05/2020, obbligatoriamente sul modello allegato .

Si avvisa che :     ******************************************     Piano socio/economico della Regione Campania ex DGR 170/2020
AVVISO
Per la raccolta del fabbisogno comunale per il
SOSTEGNO AL FITTO DELLE ABITAZIONI PRINCIPALI
PER SITUAZIONI DI EMERGENZA SOCIO/ECONOMICA  
IMPORTO RISORSE DISPONIBILI: euro 6.450.674,00
BENEFICIARI: Nuclei familiari titolari di un contratto di locazione che hanno subito una diminuzione della capacità reddituale per effetto delle misure restrittive per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.
REQUISITI DEI SOGGETTI BENEFICIARI 7. I contributi in oggetto sono compatibili con qualsiasi altra misura statale, anche avente analoga finalità, e sono incompatibili con altre misure regionali di sostegno al fitto per il medesimo periodo. Nel caso di contemporanea ammissione a contributo bandofitti 2019 (in scadenza il 27 aprile c.a.), il Comune procederà all’erogazione di un solo contributo, per l’importo più favorevole al cittadino.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

  1. I Comuni entro il 31/12/2020 dovranno verificare la veridicità delle autocertificazioni rese dai richiedenti il contributo, avvalendosi dei dati in proprio possesso per la parte anagrafica ed eventualmente accedendo alla banca dati dell’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda la diminuzione del volume d’affari per i titolari di reddito di impresa, arte o professione, e della banca dati INPS per quanto riguarda la diminuzione del reddito da lavoro dipendente/assimilato. In ogni caso deve essere garantitala verifica di tutte le autocertificazioni rese dai richiedenti il contributo.
  2. Nel caso in cui dovesse risultare la mendacità dell’autocertificazione resa in sede di richiesta di contributo, il Comune provvederà al recupero delle somme indebitamente percepite e alla denuncia all’autorità giudiziaria del soggetto che ha reso la dichiarazione mendace.
  3. Essere titolare di un contratto di locazione, registrato prima del 23/02/2020 ed in corso di validità, di un immobile di categoria da A/2 ad A/7 adibito ad abitazione principale. Possono partecipare i locatari di alloggi sociali, compreso gli assegnatari di Cooperative edilizie a proprietà indivisa titolari di un contratto di assegnazione in godimento e/o di locazione stipulato prima del 23/02/2020, con esclusione degli assegnatari di alloggi di Edilizia Sovvenzionata (case popolari).
  4. Non essere titolare del 100% del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un alloggio situato sul territorio regionale e adeguato al proprio nucleo familiare.
  5. Avere percepito nell’anno 2018, per l’intero nucleo familiare, un reddito imponibile pari o inferiore ad € 35.000,00 (rigo RN4 modello UNICO 2019 – rigo 14 modello 730-3/2019).
  6. Per i nuclei familiari in cui vi è un soggetto titolare di reddito di impresa, arte o professione: aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione del volume d’affari di almeno il 50 per cento sul totale dei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno.
  7. Per i nuclei familiari in cui vi è un soggetto titolare di reddito da lavoro dipendente o assimilato al lavoro dipendente: aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione del reddito da lavoro dipendente e/o assimilato di almeno il 20 per cento sul totale percepito nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno.
  8. Per i nuclei familiari in cui vi sono soggetti titolari di redditi da lavoro dipendente e soggetti titolari di reddito di impresa, arte e professioni, oppure il medesimo soggetto è titolare di entrambe le categorie di reddito, è necessario che per almeno una categoria di reddito sia rispettato il requisito di cui ai punti 4 o 5. Ossia, la quota di reddito da lavoro dipendente deve aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione di almeno il 20 per cento sul totale percepito nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno, oppure, in alternativa, la quota di reddito di impresa, arte o professione deve aver subito una riduzione del volume d’affari di almeno il 50 per cento sul totale dei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto ai mesi di gennaio e febbraio del medesimo anno.
  9. 50% del canone mensile per tre mensilità;
  10. importo massimo del contributo complessivo: € 750,00

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